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Visualizzazione dei post da novembre, 2014

The Lady: quando il trash diventa cult

Forse non avete ancora percepito la rivoluzione nel mondo delle web series che sta avvenendo proprio in Italia. Se pensavate che il fondo dell'italiana dignità l'avessero raschiato via i fratelli Vanzina, sbagliavate. E di grosso. Vuol dire che vi siete persi quell'incredibile perla trash che è The Lady. Scritto, diretto, girato e montato da Lory del Santo. Lei che come poche sa cogliere la fuggevolezza dell'attimo che separa il tamarro dal suo prossimo selfie in palestra. Diciamocelo, il vero punto di forza è la sceneggiatura: di fatto, tra un dialogo in stile "Ammazza, ma chi è quella bonazza?" e " ammazza quanto sei alta, ma che sei 'na giraffa!", vengono inseriti ambigui, quanto fuori luogo, aforismi in genere pensati dalla protagonista del tipo: "Ma perché l’amore non è vero, sincero, semplice, perché sono infelice? Io odio la violenza”. Per farla breve, la serie (10 episodi di ben 10 minuti ciascuno!) ruota intorn

Under the Skin - Sotto la pelle

Un'aliena giunta sulla Terra, prende le fattezze di una bella quanto misteriosa ragazza (Scarlett Johansson), ed inizia a girovagare per la Scozia a bordo del suo furgoncino, alla ricerca di ignari esseri umani di razza maschile.  Una volta abbordati, i vari ragazzi vengono condotti in una strano canale, immersi in un liquido scuro e condotti a morte certa. Ad aiutare la ragazza, un altro alieno dalle fattezze maschili che, per quasi tutta la durata del film, si limita a girare in moto (non chiedetemi il motivo). La giovane aliena sembra non nutrire alcuno dei più comuni sentimenti umani, il suo volto sembra sterile a qualsiasi tipo di emozione.  Questa snervante routine, fatta di abbordaggi a sangue freddo, sembra mutare quando incontra un giovane uomo, affetto da neurofibromatosi .  Di fatto, lo porta nel solito posto ma poi, probabilmente colta da pietà o perché non idoneo (a causa della sua terribile deformazione), viene aiutato a fuggire.  Questa esperien

3001: Odissea finale, la miniserie targata Ridley Scott.

Non c'è più fine alle serie tv e, considerando l'elevato livello qualitativo raggiunto negli ultimi anni, ben venga. Pare infatti che anche l'ultimo capitolo della quadrilogia dei romanzi di Arthur C. Clarke targato 1997 , (di cui ne è il capostipite il romanzo del '68 " 2001: Odissea nello spazio ", reso immortale dalla sua trasposizione cinematografica), vedrà la luce sul piccolo schermo. Ridley Scott (uno che sa il fatto su questo genere di film) è chiamato a dirigere questa ambiziosa opera,  e si è detto entusiasta di affrontare questa nuova sfida:  "Sono sempre stato un fan della straordinaria serie Odissea di Clarke e sono elettrizzato all'idea di essere parte del piano di portare questa eredità agli spettatori e proseguire la grande tradizione cinetelevisiva che questa storia e i suoi creatori meritano." Verosimilmente, 3001: Odissea finale vedrà la luce verso l'ultimo trimestre del 2015, e cercherà di trovare una ris