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La classifica dei dieci (più uno) film dell'infanzia.

A cavallo tra gli anni 80 e 90, prima che spopolasse la mania dei film Marvel, dei sequel (o dei prequel), dei reboot e delle serie tv, venivano prodotti film veramente memorabili, pellicole che hanno segnato il passaggio dall'infanzia all'età adulta (almeno anagraficamente).
Considerando che i post sulle "classifiche" hanno sempre un buon riscontro di pubblico, mi sono chiesto: "E stavolta che diavolo di classifica mi invento?".
Dopo l'iniziale titubanza, la trovata...I dieci film della nostra infanzia!
Personalmente, quando mi capita di rivederli in tv, mi trasmettono sempre un senso di beatitudine mista a malinconia, perché comunque ci riportano a un passato ( fatto anche di partite interminabili al Super Nintendo e di match di calcio decisi dalle ambigue traiettorie dei Super Tele) ben più spensierato del nostro presente da "adulti".

Finite le doverose premesse, ecco a voi la classifica!

10. GREMLINS (1984)


Film cult che vede Joe Dante alla regia (prodotto da Spielberg).

La chiave del successo di questo film è dovuta al giusto dosaggio tra spassosa commedia e sequenze horror.
La pellicola, vede come protagonista il giovane Billy che per natale riceve dal padre un curioso animaletto acquistato a Chinatown.
Comunque, le regole per non ritrovarsi la casa piena zeppa di creature inquietanti sono tre: mai esporlo alla luce, mai farlo bagnare (altrimenti si moltiplica) e mai dargli da mangiare dopo la mezzanotte.
Ovviamente, per svariate cause, tutte le regole verranno trasgredite e le conseguenze saranno nefaste e spassose allo stesso tempo! 


9. LA STORIA INFINITA (1984)

Anche questo film ha visto la luce nell'84, ma è di produzione tedesca (scoperta che ho fatto ora, assurdo).
Difficile narrare la trama in poche parole, considerando che la storia è infinita; comunque, il giovane Bastian, per sfuggire all'attacco dei classici bulli, entra casualmente in una libreria e conosce un anziano dai modi un pò burberi.
Il vecchio stringe tra le mani uno strano libro, che attira l'attenzione del giovane; come il libro resta incustodito, Bastian non riesce a trattenere la curiosità e lo scippa all'anziano (con la promessa di renderlo una volta letto).
Attraverso il libro, vivrà una serie di avventure indimenticabili ed infinite.


PS. Mentre scrivevo la trama, ripensavo al fatto che fosse una produzione tedesca, oltre ad essere una trilogia.
Vi immaginate, che ficata sarebbe, trovare il cofanetto della trilogia tra gli scaffali del LIDL?

8. THE MASK (1994)

Film che ha contribuito all'ascesa del grandissimo Jim Carrey e all'esordio Cameron Diaz.
Per farla breve, il film ruota attorno a Stanley Ipkiss che casualmente (dopo una serie di tragicomici eventi) trova una strana maschera che galleggia sulla riva del fiume; una volta indossata, niente sarà più come prima.
Il resto è storia, quel faccione verde (personificazione delle fantasie e dell'immaginazione del protagonista) resterà nei nostri cuori per sempre.

Spumeggiante!!!




7.THE KARATE KID  (1984)

Non ci crederete, ma anche questo film è dell' 84, che annata!
Film simbolo di una generazione, in America avevano Karate Kid, mentre noi dovevamo accontentarci del trashissimo " Il ragazzo dal Kimono d'oro".

Per molti versi, si può considerare una versione per bambini preparatoria a Rocky (sarà un caso che il regista è lo stesso?)
Il protagonista è il giovane italo americano Daniel, da poco trasferitosi in California con la madre.
Dopo poco tempo,  instaura una particolare amicizia con il suo vicino "aggiusta tutto" Miyagi, il quale, anche a causa delle continue vessazioni subite dal ragazzo da parte dei bulli della scuola, lo inizia alla sacra arte del karate.
La fortuna del film è dovuta sopratutto ai leggendari piani di allenamento imposti dal maestro MIyagi, è possibile scordare "Daniel San, togli la cera, metti la cera"?
Personalmente, non credo proprio!

6. ACE VENTURA (1994)

Vi rendete conto del fatto che Jim Carrey nel 94 ha fatto sia The Mask che Ace Ventura?

Per chi non lo sapesse, Ace Ventura è un investigatore privato, esperto nel ritrovamento di animali scomparsi; quasi sempre i suoi casi hanno una spiccata vena investigativa dai risvolti spesso inaspettati (come un'avvenente ragazza che nasconde il pene tra le mutandine).
La sua natura scanzonata ed i metodi poco tradizionali, fanno da contrasto alle sue sconfinate abilità investigative e di conoscitore del mondo animale.
Nel sequel, si scoprirà che l'unico animale dal quale è terrorizzato è il pipistrello.
Storiche le sue battute; per farvi un esempio, ricordo che qualche settimana fa, stavamo passeggiando io e un mio amico per le strade di Macerata, nel vedere un guidatore tentare un goffo parcheggio, abbiamo subito evocato la frase : "PARCHIEGGIO PIERFETTTTTO!!!!"

5. MRS. DOUBTFIRE (1993)

Daniel Hillard è un doppiatore che, malgrado l'età e le responsabilità derivanti da matrimonio e figli, mantiene un animo profondamente limpido e immaturo al tempo stesso.
La sua natura goliardica è nettamente controbilanciata dalla rigidità della moglie Miranda che, nonostante l'affetto nei confronti del marito, vive in maniera negativa lo spirito da eterno bambino dell'uomo.
La chiassosa festa di compleanno organizzata da Daniel (all'insaputa della moglie) per il compleanno di uno dei suoi tre figli, sarà la causa del loro divorzio.
Il giudice assegnerà quindi la prole alla ben più responsabile moglie, mentre a Daniel sarà concesso di vederli solo il sabato sera (anche a causa del suo stato di disoccupazione).
Successivamente Miranda, sommersa dal mondo degli affari, si mette in cerca di una governante per i figli; a questo punto la fervida inventiva di Daniel raggiunge il suo picco: con l'aiuto di suo fratello truccatore, decide di attuare la trasformazione che lo porterà a diventare Mrs. Doubtfire.
Le conseguenze saranno comiche ed emozionanti e porranno le basi per la maturazione (seppur a suo modo) dell'uomo.
Anche questo film è sicuramente un cult, ammirevole il fatto di non cercare il lieto fine a tutti costi (sarebbe naturale aspettarsi il ricongiungimento tra moglie e marito), il che lo rende anche un film formativo per molti giovani.

4. I GOONIES (1985)

Altro film storico degli anni 80, probabilmente il più evocativo tra i film d'avventura per ragazzi.

I Goonies sono  uno scatenato gruppo di ragazzini residenti nel quartiere di Goon Docks (da qui il nome del gruppetto); la vita scorre tranquilla, finché le loro famiglie non ricevono lo sfratto dalle loro abitazioni perchè la zona deve diventare un esclusivo campo da golf.
Tuttavia, uno dei ragazzi, trova in soffitta una mappa del tesoro; sarà l'occasione per loro di vivere un'avventura indimenticabile.
Un cult movie che ha ancora  la capacità di farci sognare, in grado di superare le barriere apparentemente invalicabili dell'età adulta e di ricordarci che, in fondo, l'amicizia è il valore più nobile che si possa perseguire.


3.JUMANJI (1995)

Altra perla interpretata da Robin Williams, ricordo che la VHS (presa su Panorama) del film stava più dentro al registratore che nella sua custodia.
Il film vede come protagonisti Judy e Peter i quali, rimasti orfani, si trasferiscono con la zia in una grande villa da tempo sfitta.
I due, vinti dalla noia, si ritrovano a girovagare per la cantina della casa finchè non trovano uno strano gioco da tavolo chiamato "Jumanji".
Non ci vorrà molto a scoprire la natura paranormale del gioco: tra animali della savana ed ambigue creature, faranno anche la conoscenza di Alan, un uomo che ventisei anni prima era rimasto intrappolato tra le caselle del gioco (non casuale la scritta nella scatola: "Jumanji, un gioco che sa trasportare chi questo mondo vuol lasciare").
Guardandolo nell'ottica di una persona ormai adulta, non posso che notare una forte vena educativa e formativa che ricopre il film: evocativa è la sequenza nella quale Alan, dopo una lite con il padre, si rivolge a lui sentenziando "Non ti parlerò mai più", non potendo poi prevedere le conseguenze nefaste che il gioco gli attirerà.
Rivedo nel gioco la metafora della vita: è sostanzialmente una folle avventura della quale non possiamo prevederne appieno le conseguenze, in fondo, fare determinate scelte di vita non è poi tanto diverso da lanciare un paio di dadi.
Vi sfido a non piangere quando, a gioco concluso, Alan riesce a tornare indietro nel tempo e riabbracciare suo padre.

2. MAMMA HO PERSO L'AEREO (1990)

Come recitava la locandina del film "Un film per la famiglia, senza la famiglia".
Ci troviamo a Chicago, la sera prima di un lungo viaggio in Francia per le vacanze natalizie; la famiglia coinvolta è davvero numerosa: zii, cugini, nonni, genitori, fratelli ecc.
A causa di un lite con la madre (e metà dei parenti) l'irrequieto Kevin viene schiaffato a dormire in soffitta.

Un problema con la sveglia getta il panico tra i vari parenti, i quali, nella foga di raggiungere l'aeroporto in tempo, si dimenticano del piccolo Kevin.
Al suo risveglio, troverà la casa deserta e dopo un'iniziale incredulità, ancora rancoroso per la lite della sera prima, non sdegnerà la vita in solitudine.
La sua vacanza però verrà bruscamente stoppata dall'avvento di due ladri.
Nonostante si tratti di una kid comedy, il film è veramente spassoso: le gag non sono mai banali, l'atmosfera  è quasi fiabesca (con grevi sottofondi natalizi che danno un certo tono) ma senza scendere nell'infantile, risulta quindi piacevole a tutte le età.
Film che quando veniva proposto in tv insieme a "Una poltrona per due"e "Miracolo nella trentaquattresima strada", mi ricordava l'avvento dell'imminente Natale (niente scuola per due settimane).
Sarà per questo che occupa il secondo posto?

1. E.T (1982) e JURASSIC PARK (1993)

Diciamoci la verità, come avrei potuto togliere uno dei due film dal primo posto?
Entrambi hanno il dono dell'immortalità nell'immaginario collettivo, ai nostri nipoti anziché narrare aneddoti di guerra (almeno spero), parleremo di questi film.
Entrambi confezionati da quel genio di Spielberg, magari meno incisivo nel nuovo millennio, ma che ha fatto e farà sognare generazioni e generazioni di adolescenti.
Mi sembra superfluo abbozzare due trame (altrimenti questo post diventa più lungo della storia infinita).
Di JP non dimenticherò mai la scena dei Velociraptor in cucina, mentre di ET il pianto che ti rimaneva strozzato in gola, quando abbandonava il nostro pianeta.

Il nostro lungo viaggio nei meandri dell'infanzia finisce qui, spero abbiate gradito i film selezionati; ne avreste aggiunti altri?

Fateci sapere!

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