Fan di Breaking Bad, unitevi!
Walter White è tornato,
solo che ora si chiama Walter Blanco e cucina metanfetamine su uno
scuolabus tra le montagne colombiane.
Sequel? No, purtroppo.
È Metastasis, il
Breaking Bad dell'America Latina, un copia-incolla low budget
adattato al format latino (con conseguente fotografia e recitazione
da soap colombiana).
Se l'idea vi fa
sorridere, aspettate di vedere il trailer per....collassare!
É un po' come vedere la
soap che si vede vostra nonna, alle due di pomeriggio di un torrido
agosto, ma con protaginisti Walter Blanco e, udite udite, Jose Miguel
Rosas aka Jesse Pinkman!
Pensate sia troppo? I
latini non sono nuovi a questi remake!
Avete mai sentito parlare
di Amas de Casa Deseperades? O di A Corazòn Abierto?
Se pensate che siano
canzoni di Julio Iglesias, vi sbagliate; non sono altro che i remake
di Desperate Housewives e di Greys Anatomy......
Che culo, eh?
«Breaking Bad è una
serie fantastica che non era molto vista in America Latina, in parte
per via della scarsa penetrazione della televisione via cavo nella
regione. Ma c'è un'universalità nella storia e nei personaggi che
abbiamo pensato potesse funzionare molto bene». Così Angelica
Guerra, direttrice della produzione per Sony America Latina, ha
spiegato la messa in piedi del Breaking Bad de nosotros.
Metastasis è iniziata
l'8 giugno, sul canale televisivo Univision, lo scorso marzo,
infatti, la serie di Vince Gilligan, vincitrice di dieci Emmy Awards,
è stata comprata da Univision con l'intento di adattarla al mercato
spagnolo. Sony, che ha prodotto la serie originale, ha venduto i
diritti per la trasmissione di Breaking Bad in oltre 170 Paesi, ma
dice che quello di Univision è l'unico remake in lavorazione.
E per
fortuna!
Vi immaginate il remake
italiano? Vediamo, potrebbe chiamarsi “Uno spacciatore in famiglia” ambientato a
Barletta, con Walter Bianco (Luca Zingaretti) e Giovanni Della Rosa (J-Ax)che producono
Tarallucci OMG con Sacra Corona Unita e Digos alle calcagna, su
una Fiat Doblò. Ah, e un sempreverde Lino Banfi nei panni di Hector
Salamanca.
Nei panni di Gus Fring,
metterei, invece, ca va sans dire, Carlo Conti, con trucco nature.
Mamma Rai, rendici orgogliosi di questo canone e dacci il nostro B.B. made in Italy. (Non prendetemi sul serio, vi prego!)
Tornando al nostro Metastasis, sparatevi sto trailer!
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