Passa ai contenuti principali

Prometheus 2




Prometheus, lo pseudo-prequel della saga di Alien, avrà il suo seguito nel 2015, come ha twittato, a settembre, lo stesso Ridley Scott.

Il regista ha dichiarato ufficialmente il suo ritorno al suo vecchio amore, la fantascienza: in un intervista ad Empire "Penso di aver abbandonato la fantascienza per troppo tempo, è arrivato il momento di tornare in sella".
Purtroppo per i fan di Alien, Scott sembra voler dare la precedenza al altri due film del genere: 
Exodus e l'attesissimo sequel di Blade Runner.


Tuttavia, come per la prima parte, un alone di mistero circonda questa nuova pellicola, provvisoriamente intitolata Prometheus 2.
Nel tweet il regista rinvia ironicamente ad uno dei site-fan di Prometheus più visitato del web che ha pronosticato data di uscita e titolo del sequel: Prometheus- Paradise/2015.
Solo ironia o indizi?
La sceneggiatura sarebbe già pronta, ma intorno al resto aleggiano nuvole fumose.
Damon Lindelof, creatore di Lost e sceneggiatore della prima parte, avrebbe confermato di non essere coinvolto nel sequel. Probabilmente sarà Jack Paglen ad occuparsene.
In una recente intervista per un altro film di Ridley Scott, The Counselor (che uscirà in Italia il 14 gennaio 2014), Michael Fassbender, l'androide David, ha ammesso "Prometheus is going to happen", confermando la sua partecipazione.
Si pensa, pur non essendoci alcuna conferma, che anche Noomi Rapace, la dottoressa superstite con David, sarà parte del cast.

Intervista a Fassbender:



Commenti

Post popolari in questo blog

Le trenta frasi più ovvie dei film americani

Diciamolo, i film americani non brillano per originalità di linguaggio. Situazioni, frasi e protagonisti spesso sembrano uscire dalla stessa pellicola.  Al che ti chiedi: ma è un film o la telecronaca di Fifa 98? Qualcuno viene pagato per mettere le stesse frasi ovunque? C'è un giro sotto? Messaggi subliminali per farli entrare nel gergo comune? Nel dubbio: maledetti, figli di puttana! E pensare che oggi era il mio ultimo giorno di servizio!!Passami una ciambella, figliolo, prima che sforacchi il culo di quegli alieni...non mi sento più le gambe, ci rimetterò il mio culo bianco...passatemi il presidente! Ecco le 30 frasi più inflazionate dei film e...God bless America. #1 "é mio figlio! è il mio bambino!" Disse il padre che voleva disconoscerlo un secondo prima. #2 "Figlio di puttana!" Il collega che inizia ad apprezzare l'operato del collega che prima disprezzava. #3 "Oggi è il mio ultimo giorno di servizio." Succede

I dieci film più noiosi e soporiferi di sempre

Dopo la classifica dei film che tolgono il sonno, ecco quelli che te lo restituiranno con gli interessi! Sì quei film che, ti giri e mezza sala è già andata, l'altra metà lotta senza speranza contro la palpebra calante...e tu che non vuoi fare la loro fine....e si accendono le luci! Oppure quelli che, carico di aspettative, ti vedi a casa sul divano con l'uomo/donna della tua vita ma è un attimo e uno dei due crolla sulla spalla dell'altro. Alcuni (e dico solo alcuni) sono davvero dei bei film, ma non c'è caffè che regga, sei destinato a non vedere la fine. 10. Paranormal Activity 1- Oren Peli (2007) Una tizia si sveglia di notte e fissa il fidanzato. Tutta la notte. Ogni notte. Lui piazza una telecamera per riprenderla. Questo fa molto incazzare l'essere oscuro che infesta la casa e la ragazza. Questo fa molto dormire. 9. Avatar (alla seconda visione) - James Cameron (2009) Forse la prima volta al cinema e con gli occhiali 3D e solo con ques

The Lady: quando il trash diventa cult

Forse non avete ancora percepito la rivoluzione nel mondo delle web series che sta avvenendo proprio in Italia. Se pensavate che il fondo dell'italiana dignità l'avessero raschiato via i fratelli Vanzina, sbagliavate. E di grosso. Vuol dire che vi siete persi quell'incredibile perla trash che è The Lady. Scritto, diretto, girato e montato da Lory del Santo. Lei che come poche sa cogliere la fuggevolezza dell'attimo che separa il tamarro dal suo prossimo selfie in palestra. Diciamocelo, il vero punto di forza è la sceneggiatura: di fatto, tra un dialogo in stile "Ammazza, ma chi è quella bonazza?" e " ammazza quanto sei alta, ma che sei 'na giraffa!", vengono inseriti ambigui, quanto fuori luogo, aforismi in genere pensati dalla protagonista del tipo: "Ma perché l’amore non è vero, sincero, semplice, perché sono infelice? Io odio la violenza”. Per farla breve, la serie (10 episodi di ben 10 minuti ciascuno!) ruota intorn